martedì 22 maggio 2012

Vogue India, March 2012: New amazing faces







Models: Alyssah Ali (IMG), Ashika Pratt (Ford) & Jessica Clark (Marilyn)
Editorial: Fashion's New Faces
Magazine: Vogue India, March 2012
Photographer: Marcin Tyszka
Stylist: Anaita Shroff Adajania
Hair: Adhuna Akhtar
Makeup: Anil Chinnappa


giovedì 2 febbraio 2012

La nuova campagna pubblicitaria di Costa Crociere

Questa volta l'ironico spot malinconico della vasca da bagno paragonata alle piscine della nave da crociera risulterebbe davvero fuori luogo, visto che gli ex-vacanzieri sono, in questo caso, dei superstiti che non rimpiangeranno di certo il loro viaggio.

Dopo il disastro avvenuto sulle coste dell'isola del Giglio, dal punto di vista della comunicazione d'impresa nasce un caso molto interessante:
Quale piano mettere in atto per risollevare l'immagine di Costa Crociere? Fatto passare il tempo necessario per smaltire l'attenzione sull'accaduto, su cosa dovrebbe puntare la nuova campagna pubblicitaria di Costa Crociere?  La mia risposta.

L'obiettivo non è far dimenticare ciò che è successo ma guardare futuro.
Per fare una buona campagna, bisogna trovare le parole giuste che riescano a restituire la voglia di fare ancora una crociera, parole che esprimano il piacere di stare ancora su una nave.
Nessuno guardando la futura pubblicità vorrebbe sentire le scuse, per quanto avvenuto, da parte di  Costa Crociere, sarebbero inutili. Giustificarsi o chiedere scusa sarebbe sbagliato, sarebbe come sottolineare per l'ennesima volta un errore che si è già palesato davanti agli occhi di tutto il mondo.
Con la prossima campagna pubblicitaria Costa dovrà dire soltanto: "Eccoci, siamo ancora qui a proporvi una vacanza, perché noi guardiamo avanti!", e il mezzo più idoneo a trasmettere un messaggio del genere è sicuramente la stampa.
Spesso, infatti, le immagini comunicano meglio delle parole, lasciando spazio a meno fraintendimenti; senza contare il fatto che da qui ad un mese sarebbe ancora troppo presto per bombardare la gente, che prima guardava le immagini del disastro al telegiornale, con uno spot televisivo dai toni emozionali.

La mia proposta quindi, se fossi incaricata di gestire la creatività per la nuova campagna pubblicitaria di Costa Crociere, sarebbe semplicemente:


Un'immagine radiosa, pulita, che infonde sicurezza e si contrappone nettamente alle immagini cupe e tristi della nave che affonda diffuse nell'ultimo periodo.



#Valentina G.Ottobri@Comunication planner


martedì 24 gennaio 2012

Carousel


The HOrse RidE



The SEa SidE




Geneve





LOVE Magazine




Charming Island







HOller _@NEW Museum N.Y.C




Florence



By DArio Agostini (www.darioagostini.com)


OLd PhoTOS

lunedì 2 gennaio 2012

Liu Bolin Camouflage

"Inspired by how some animals can blend into their environment Liu Bolin from China uses camouflage principles to create amazing contemporary art." The Fashion Telegraph 

Liu Bolin rifiuta la negazione dell’identità umana del mondo contemporaneo, criticando aspramente una società che non aiuta a valorizzare gli uomini ma contribuisce ad appiattire le loro identità e a renderli estranei gli uni agli altri.
L’arte di sperimentazione cromatica trasmette anche un forte desiderio di fondersi con il contesto per sottolineare l’appartenenza dell’uomo ai luoghi e alla società in cui vive. L’uomo esiste in funzione di un contesto, da cui è fortemente condizionato e per mezzo del quale si orienta in un mondo sempre più complesso.
Bolin nelle sue opere svanisce, diviene trasparente, sceglie di annullarsi, denuncia la condizione dell’uomo odierno che ha perso la propria identità a causa di una società estremamente materialista e tecnologizzata. Oggi l’uomo, costretto ad agire e a pensare secondo il sistema che la società impone, perde la propria individualità ed idealmente si annulla.
“L’uomo sta scomparendo nel suo ambiente. La tecnologia ha portato molto sviluppo materiale, ma per restare umani cosa si deve fare? Io non voglio perdermi in questo labirinto, perciò scelgo questa forma di difesa”.

“In my photography, historical statues, costumes and architecture become symbols of that which confines us”.

“I am expressing the desire to break through these structures. I portray subjects that seem to disappear into these structures and become transparent. The subject is released from social constructs and he is free.”

Liu Bolin